sabato 15 dicembre 2007

Grazie Firenze...

Grandi ragazzi, siamo troppo forti. Noi Fiorentini quando ci si mette di buzzo bono siamo delle personcine a modino davvero. Già con l'abbraccio con cui s'è circondato ì Pranda, che anche grazie a questo non ha mollato il calcio, stanotte secondo gesto di affetto nell'arco di un mese: il trasferimento dei bimbi malati dal vecchio al nuovo Meyer. Il tutto grazie a più di 7,000 volontari tra infermieri fuori turno, personale di primo soccorso, vigili urbani, tassisti che scortavano gratis i genitori dei piccoli malati. E' stato istituito un percorso blindato che attraversava la città, dove tra le 20,00 del 14/12 alle 08,00 del 15/12 le auto dei cittadini non potevano passare, sostare, attraversare. E' stato fatto durante la notte, ma lo sforzo dimostrato dai fiorentini in questa occasione è stato notevole. Per di più, tantissime persone attendevano lungo il percorso armati di parrucche,palloncini e striscioni colorati per salutare i piccini che passavano in questa atmosfera magica e surreale. Nel dramma e nell'urgenza Firenze si è scoperta di nuovo unita, come in tante altre occasioni, a partire dalla Grande Alluvione. Applauso a Firenze grazie.

No, perchè di noi ne dicono sempre di cotte e di crude, che siamo freddi, che la ci si tira, che per noi "un ospite è come il pesce dopo 3 giorni puzza"... per l'amor di Dio, un siamo certo ospitali come tante altre culture, ma nemmeno così malvagi. I commercianti son maleducati, e il nostro umorismo spesso viene frainteso con maleducazione.
Senti gli studenti fuori sede qui non riescono a fare amicizia coi fiorentini, siamo chiusi in piccoli "club" d'elite e non facciamo entrare estranei.

Io però una spiegazione penso di averla. Noi fiorentini siamo gelosi della nostra città, delle bellezze che nasconde, delle sue leggende e delle tradizioni... dei nostri piatti, dei vini, del dialetto che per noi è italiano puro come Dante insegna, per altri è solo un volgare accento... e siamo costretti quotidianamente a lottare contro il turismo quello malsano, quello mordi e fuggi che distrugge e basta e non lascia niente di buono. Dobbiamo combattere ogni giorno con mandrie di giapponesi o americani che si piantano senza apparente motivo nel mezzo di strada e tu sei di stra-corsa perchè fai tardi a lavoro... centinaia di autobus turistici parcheggiati nelle piazze più belle come al Piazzale Michelangelo, o lungo i Lungarni...gli americani ubriachi persi che pisciano in ogni angolo della strada... i prezzi degli affitti e di tutto il resto che aumenta proprio per colpa di quei benestanti forestieri che per gozzovigliare momentaneamente nella nostra culla non batton ciglia a pagare cifre esorbitanti...e poi ripartono... ti capita una volta, due massimo, di stringere una forte amicizia con qualcuno che poi alla fine parte... poi ci rimani bruciato, e non ti apri più al nuovo venuto. Ti ci vuole molto di più per voler bene davvero. E il distacco apparente che mostriamo inizialmente è proprio una specie di esame alla Indiana Jones per vedere se ti meriti il nostro cuore.

Io penso sia questo il motivo. Perlomeno nel mio caso è così, che però sono un animale raro, nel senso sono un pò più aperta della media anche dei miei amici. Ammetto il discorso che fare amicizia è difficile. Questo è vero. Ma per il resto non è tanto peggio che in varie città del Nord. E sono onesta, anche il troppo "eh jamme siamo tutti amici" del popolo del Sud mi trova molto diffidente.
La foto è presa dalla mia ex-casa di Monte Oliveto....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti a Firenze per il comportamento nei confronti dei bimbi del Meyer!!! E' stato un gesto bellissimo.
Concordo abbastanza anche con la tua analisi sul perchè i fiorentini se la tirino: penso sia corretta. Vedi che quando vuoi sai ragionare? :-)
Un abbraccio,
Libero

Demonio Pellegrino ha detto...

Non sapevo la storia dell'ospedale. Ben fatto. per quanto riguarda il discorso dei fiorentini; eù vero che la vostra percezione è questa. Ed è poi la stessa che si ha dei toscani a Siena, a Pisa, dove ci sono le altre due maggiori università.

Io, che fiorentino non sono, ma che ho studiato a Firenze, mi ricordo che dopo un paio di mesi avevo la bava alla bocca verso i turisti. Posso solo immaginarmi cosa provi un fiorentino vero.

Ah, io il 'volemose bene' dei meridionali non lo sopporto proprio.

Giulius ha detto...

BASTARDA. LACRIMUCCIA . Bel post , hai ragione su tutto. Io mi sono portata Firenze nel cuore e nella mia vita ho un Fiorentino Doc che mi ricorderà sempre i pregi di Voi fiorentini DOC . Vi voglio bene Firenze e fiorentini.

Elisa ha detto...

un bacio alla Giulia
un nocchino a Libero
un salutino anche al Demonio

scarab ha detto...

si, siete forti-voi fiorentini! mi mancate e mi manca firenze-non vedo l'ora di riverdervi. Nel fratempo buon Anno, buon Natale, ....buona Pasqua, buon San Valentino, ...oh, ops! Vi auguro buon tutto! xo-astrid

Elisa ha detto...

grande Astrid!! welcome here!! bella tu sei dio bono. ora tu sei tutta agghindata anche per lo stadio eh, devi tornare per forza a firenze, e venire con me in curva Fiesole :)

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