venerdì 3 dicembre 2010

Giostra

Giovedì sera dopo tanto tantissimo tempo sono uscita con due amiche, cioè con la Simona e la Nelli, e abbiamo deciso di andare a cena alla Giostra. Io era una vita che gli facevo la punta, tutti questi turisti che continuamente mi chiedevano "la Giouschtra" (come lo pronunciano loro) e anche tanti italiani che me ne parlavano, di questo tipo nobile pieno di braccialetti e tatuaggi, insomma via, si prepara il portafogli a organino e si va.

Normalmente è un posto da 2 seating, 07,30 (anche 07,00) e 09,30 (anche 09,45) - stranamente ci prendono alle 08,00 senza batter ciglio. Buono.

Sfido tempo e traffico fiorentino, vado in macchina e comincia la roulette del cerca-parcheggio. Mi ero già vista disperata e col tacco a camminare dal parcheggio di Sant'Ambrogio, invece giro alle Poste di via Pietrapiana (a due passi dal ristorante che è in Borgo Pinti) e tac uno mi fa retromarcia - non ci posso credere, sicuramente c'è una bega, sicuramente questo parcheggio sarà la solita allegoria degli uomini sui 30 anni, cioè quando li trovi liberi c'è sempre un problema, o son a rimozione forzata o sono per portatori di handicap .
Invece il parcheggio è valido, wow!!

Arrivo, entratina super low profile, con solo un'insegna non luminosa, e dalla vetrina sbirci poco - entro e mi colpisce subito per quanto è piccolo e semplice, sembra di essere nella casa della signora Minù, tavolini di legno, lume di candela su tutti i tavoli, e al soffitto le lucine classiche di Natale, che insieme alle candele sono l'unica fonte di illuminazione del locale - chissà fuori periodo natalizio se ce l'hanno?

Impressione, molto molto caldo, carino, intimo, romantico, charming, mi è piaciuto tantissimo.

Servizio simpatico e alla mano, ci portano questo menu lunghissimo, inglese e italiano, dove c'è in primis la storia del locale, che dice che dal 1640 era il locale dove tenevano un carosello, una giostra appunto, infatti i soffitti sono esageratamente belli e caratteristici.

Il proprietario dice che è un principe diretto discendente degli Asburgo-Lorena, wow tanta roba, ma il figlio, cioè il tipo tatuato e coi braccialetti purtroppo è in vacanza in Libia, e non lo abbiamo potuto conoscere.

Ci accingiamo a leggere il menu che è lunghissimo e interessante, mentre degustiamo un prosecchino offerto dalla casa.

Menu pieno zeppo di pasta e ciccia - veramente tante varianti, per tutti i gusti, anche qualcosa di pesce. In generale cucina toscana ma abbastanza rivisitata, non ho visto le classiche cose tipo ribollita pappa etc, ma ho visto però le pappardelle al cinghiale, il filetto di carne in tutti i modi...


Ci hanno portato un bel piattone di antipasti misti, omaggio della casa, che ci ha davvero ben impressionato: c'erano crostini ai fegatini, bruschette, mortadella, zucchine ripieni, sedani con maionese, verdure sottolio, e dei batuffoli di ricotta e zucchine buonissimi


Noi abbiamo scelto due primi da dividere in 3, e abbiamo scelto:


-tortelloni di burrata con salsa di porro e fiori di zucca - ottimi, ma un pò pochi da dividere in 3, abbiamo forse sbagliato scelta, perchè erano 5 di numero

- pennette gorgonzola, pistacchi e pera e queste erano tante e molto buone davvero


Di secondo abbiamo improvvidamente scelto di fare un piatto a testa, e io e la Simo s'è preso la Wiener Schnitzel con le varie salsine e contorni, la Nelli il filetto Tartaruga, che non è una roba strana ma semplicemente un filetto con una cappella di fungo porcino sopra

Sono arrivati i piatti e pensavamo di essere su Scherzi a Parte.... delle porzioni del Wiener Schnitzel non grandi, non enormi, gigantesche!!! Ci potevamo tranquillamente mangiare in 3 con uno solo, ma io e la Simona ne avevamo prese una a testa!


Non avevo mai visto una cosa simile in vita mia. Però eravamo piene, abbiamo mangiato un bel pò di carne, tra l'altro molto buona, ma non sembrava neanche l'avessimo toccata...

Insomma, ci siamo fatte fare il Doggy bag!! Americane a bestia, ma chissenefrega, c'ho sfamato la famiglia per 3 giorni consecutivi.


Il dolce purtroppo non l'abbiamo preso, e chi ce la faceva...


Il conto? non economico, ma nemmeno una sassata come ci si aspettava:
2 primi, 3 secondi, una boccia di Fonterutoli - 145,00 Euro. Insomma via, non è poco, ma non so perchè io mi ero fatta l'idea di lasciarci un 70ino, sicchè sono stata contenta così.


L'unica pecca è che se avessero avvisato delle porzioni ciclopiche avremmo fatto diversamente, assaggiando così anche il dolce... peccato.


Ma posto valido che consiglio
La Giostra
Borgo Pinti 10/r
Firenze
055 241341
http://www.ristorantelagiostra.com/


Aperto tutti i giorni, anche sotto queste feste non chiudono mai

Le foto fanno un pò recere, ma la luce non aiutava!

Antipasto misto offerto dalla casa



Bellini i mini panini!




I due primi




La mega porzione a paragone con il mio telefonino!

Doggy bag!


2 commenti:

Stefania ha detto...

Ma che scoperta questo blog! Abiamo gli stessi colori!!! Bella la tua recensione,,,proverò questo ristorante quando capito a Firenze...e bello il tuo telefono!1 Anche io ne ho uno uguale!!! Funziona da Dio!!!
Buona giornata!

Elisa ha detto...

Grazie Stefania,
passerò a farti una visitina.
ciao ciao

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