martedì 22 novembre 2016

Una rivoluzione a Firenze - la mensa nelle scuole fiorentine

Argomento delicato che toccherà "solo" i diretti interessati probabilmente, cioè quei 25,000 bambini che frequentano le scuole materne e elementari di Firenze e Provincia e le loro famiglie.

Cosa è successo?

Quest'estate (2016) in tempi non sospetti e con livello di attenzione pari a 1 (ad Agosto, tutti in ferie) uscì la notizia della "svolta local" voluta dalla Giunta Comunale Nardella/Giachi - piatti della tradizione, drastica diminuizione della carne rossa (2 volte nel menu invernale, mai in quello estivo) e decisa virata verso un menu vegetariano.

Il mio primo pensiero fu:  figo, piacerebbe a me come dieta. Ma ai miei figlioli? La vedo dura che mangeranno la farinata di cavolo nero o la zuppa di cipolle! Vedremo....

Si inizia l'anno e le modifiche vengono confermate. Ma non è tutto purtroppo. All'insaputa di tutti, personale interno della scuola compreso, sono state drasticamente diminuite le grammature delle portate servite ai bambini. Per drasticamente intendo dimezzate.
Che i primi giorni di mensa le nostre custodi hanno chiamato il centro cottura dicendo che si erano dimenticati la metà dei vassoi! "eh no purtroppo no, sono le nuove grammature!" 

Le avevate informate voi?? Ecco, neppure loro.

E cominciano i primi mugugni, cominciano ad arrivare le prime lettere di protesta e le commissioni mensa si formano alla velocità della luce per poter iniziare il prima possibile gli assaggi (si, a Firenze almeno c'è un fantastico metodo democratico di poter costituire una commissione mensa e poter assaggiare e riportare gli esiti).

Io dopo l'affair appalto delle materne alle cooperative private ammetto di avere un pò il dentino avvelenato con il Comune, diciamo che non ho gradito per nulla questo modo caterpillar di prendere decisioni così importanti, come stravolgere l'efficentissimo sistema di materne comunali, e di fatto smantellarlo, per meri motivi economici, che due ricorsi al Tar, la raccolta di oltre 5,000 firme su Firenze (350,000 abitanti) 4/5 manifestazioni in centro coi bambini, etc etc niente di tutto questo è servito neanche ad essere minimamente ascoltate, ecco tutto ciò non mi faceva ben sperare sull'empatia della dirigenza comunale.

Invece a sorpresa sono stati organizzati ben 4 incontri nei quartieri di Firenze per confrontarsi sulle problematiche emerse dal cambio menu nelle scuole, con presenti la Vicesindaca Giachi e alcuni membri della commissione che ha redatto il nuovo menu (dietologi, dirigenti controllo qualità etc)
Tanto di cappello. Perché queste assemblee erano delle bolgie infernali.

Io ho partecipato a quella del quartiere 5 il 15 Novembre e c'era un clima di fuoco. Tanta maleducazione anche, ma anche tanta tanta frustrazione per non poter intervenire sul benessere dei nostri figli.

Alla fine la Giachi (che ha retto benissimo il confronto, al contrario di qualche rispostaccia avuta dagli altri membri) ha ammesso un parziale fallimento della novità, che ci saranno dei cambiamenti e ha promesso:

- fin da subito un aumento almeno nella prima parte delle porzioni del cibo offerto ai bambini - la famosa mezza mozzarellina a bambino non ricapiterà e ci sarà la possibilità di fare un minimo di ripasso.

- qualche piatto particolarmente ostico che è volato pari pari nel cestino sarà modificato come la pappa al pomodoro, la cecina, la zuppa di cipolle.... e apertura a ripensamenti in base agli esiti della commissione mensa.

Pensate che tutto ciò sia avvenuto? Non ancora. A distanza di una settimana le cose sono rimaste uguali. Anzi, ieri mattina c'era il famigerato stracchino - 40 grammi di stracchino alla materna - 50 grammi di stracchino alle elementari - e quando mi hanno inviato la foto dalla commissione mensa mi si è tappata la vena e ho pensato che forse ci vogliono altri sistemi per far capire a quest'amministrazione che c'è qualcosa che non va.

I bambini hanno fame - hanno fame - escono alle 16 e divorano il doppio della merenda normale, e poi la sera a cena non mangiano. Alcuni bambini cominciano ad avere ripercussioni fisiche, alcuni pediatri hanno riscontrato un deperimento, perché d'altronde stare 8 ore a digiuno capite bene che non va bene per un cavolo.
La qualità dei cibi offerti è oggettivamente buona e nessuno mette in discussione la filiera corta e la provenienza biologica certificata, ma alcune pietanze non sono appetibili per bambini soprattutto quelli piccoli.
E se anche piacesse il cibo offerto, ce n'è pochissimo e non c'è possibilità di fare neanche un piccolo bis.

Le nostre proposte come commissione mensa sono state di rivedere le grammature assolutamente e introdurre le novità gradualmente, nella misura di 1-2 piatti alla settimana, accompagnati sempre da una pietanza conosciuta e amata con contorni a volte mangiabili (il buon vecchio pure! sparito! e bietole bietole bietole cavoli etc in quantità industriale) - e di rivedere la carne rossa, che almeno 1 volta ogni 2 settimane deve essere introdotta, perché non dobbiamo dimenticarci che per molti bambini il pasto a scuola è l'unico decente che fanno nell'arco della giornata.....

Concludo con due pensieri che mi sono passati per il cervello e anche ad altri genitori vedo che hanno sfiorato la mente.....

1 - ma non è che tanto tanto hanno fatto questa svolta sul vegetariano non tanto per motivi di salute ma per uniformare il più possibile il centro cottura alle varie richieste di menu speciali per religione???

2 - e poi, ed è la peggiore, ma non è che tanto tanto hanno fatto questa svolta local/grammature anti obesità per risparmiare sulla pelle dei nostri bambini??? perché al di là di quello sostenuto dalla Giachi in assemblea che non hanno nessun tipo di risparmio, io credo che porzioni dimezzate e zero carne, di molti cavoli e frittate, a casa mia risparmierei, nooooo???

A pensar male si fa peccato, ma s'ha quasi sempre ragione......

Lascio alcune diapositive, perché le immagini parlano da sole:

Tortino di verdure


Vellutata di zucca con (du quintali) di quinoa

Polenta con ragù vegetale

i famosi 40 grammi di stracchino

A riborda lo stracchino con i finocchi gratinati


Concludo pubblicando alcuni stralci della nostra lettera inviata in qualità di referente commissione mensa alla materna di mia figlia al controllo qualità refezione del Comune di Firenze:

.... Molti genitori sono dispiaciuti dei toni utilizzati alla riunione, il fervore globale non ha permesso un'esposizione chiara del pensiero e dei punti deboli di questo nuovo menu, e come scuola ***** non siamo riusciti neanche a prendere la parola.

Dagli assaggi fatti fino a oggi (15, di cui ho le schede di valutazione a casa, se servissero) è emerso che:

- Aspetti qualitativi

si riconosce globalmente la buona, a tratti ottima, qualità degli alimenti serviti ai nostri bambini - le pietanze che non hanno raggiunto la sufficienza a livello qualitativo sono state principalmente i contorni, in particolare i piselli stufati e i fagiolini.

Mentre alcune pietanze sono risultate buone al palato dell'adulto mentre c'è stato un abbondante avanzo per i bambini, che non hanno gradito, come ad esempio : farinata di cavolo nero, la ribollita, i finocchi gratinati, le carote al vapore, le bietole e il cavolfiore.
Pietanze come la pasta al pesto invernale, le bietole, la cecina sono risultati di scarsa appetibilità.
- Aspetti quantitativi

Come ampiamente discusso anche in assemblea a Villa Pallini, si riscontrano quantità esigue, appena sufficienti, considerando che qualche bambino (molti) mangiano solo una delle pietanze, si comprende che il cibo è veramente poco.

Ripasso quasi mai possibile.

Ci riferiscono le custodi che rispetto all'inizio dell'anno le quantità sono sensibilmente aumentate, ora sono un po' più accettabili.....
.... Considerate questo aspetto, sappiamo che avete le mani legate dalle indicazioni ASL, ma la verità è che i bambini sono molto nervosi, al momento della merenda sono voraci come lupetti e ciò comporta uno sbilanciamento perché poi a cena non hanno molto appetito.
Non si combatte l'obesità a scuola, non così almeno, tenendo i bambini a stecchetto, ma piuttosto nei comportamenti che hanno al di fuori della scuola, che vede noi genitori in prima linea.
In più, soprattutto nel nostro quartiere 5, purtroppo molti bambini vivono in condizioni in cui il pasto a scuola è l'unico di valore della giornata, non sottovalutiamo questo aspetto.

- Aspetti organizzativi

Nel nostro caso si limitano alla valutazione della scuola *** , perché non siamo ancora andati al centro cottura, e sono soltanto valutazioni più che positive. C'è un'ottima empatia con i bambini, pulizia e igiene sempre ottime, così come il rispetto delle norme come utilizzo vestiario etc.

- Valutazioni sul menu

Riteniamo positivi i cambiamenti volti al tentativo di introdurre più verdure o alimenti della tradizione nel menu per i bambini, ma lo riteniamo troppo repentino e pensiamo che 1-2 pasti "nuovi" alla settimana siano più che sufficienti per iniziare, associandoli sempre a un'altra pietanza considerata amata da tutti.

Abbiamo anche constatato la drastica riduzione dell'utilizzo della carne rossa, trovandola 2 volte soltanto nel menu invernale, di cui solo una direttamente (hamburger ai ferri) l'altra occasione è il ragù delle lasagne.
E MAI nel menu estivo, e questo è preoccupante in quanto non rientra nelle linee guida della dieta mediterranea, che prevede l'assunzione di carne rossa 1 volta la settimana. Non pretendiamo una volta la settimana, ma almeno una al mese si!

Speriamo che le nostri indicazioni aiutino a trovare la buona via per accontentare tutti, e ci proponiamo nel caso lo riteneste utile per partecipare a un tavolo di consultazione per potervi consigliare nel cambio dei piatti non graditi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra proprio che al tuo commento non manchi nulla....perfetto...anch'io sono in attesa di cambiamenti che x ora non arrivano. Anzi una cosa sì la devo dire, il pane integrale (scurissimo) dato ai bimbi è decisamente non gradevole e particolarmente amaro...x me è immangiabile

Elisa ha detto...

Grazie per il tuo commento... io attendo il 1 Dicembre, che era la data segnalata come probabile per il cambio menu... intanto la zuppa di cipolle è confermata, e non cancellata..

Unknown ha detto...

Oserei dire che il tuo commento Le tue riflessioni sono perfette...
aggiungo che un pa sto mensa viene pagato anche 4.90 euro al giorno...
Q3

Elisa ha detto...

Aggiornamento al 12 Dicembre:
Cecina ancora presente (e ancora altissima)
Farinata di cavolo nero - presente
La pasta al pesto invernale viene ora fatta col cavolo viola, tipico ortaggio fiorentino locale
Zuppa di cipolle presente

Unica cosa sostituita la pappa al pomodoro, che quella ancora ancora la mangiavano!!

Cesto rifiuti sempre bell pieno...

"E io paaago"

Ilaria ha detto...

Finalmente qualcuno si occupa dell'educazione alimentare dei nostri figli, visto che evidentemente a casa non succede.
Forse è per questo che infastidisce tanto, percepiamo la colpa insita nel rifiuto di certi piatti da parte dei nostri figli. Troppo più comodo dargli un bel piatto di pasta in bianco o al pomodoro e pensare di aver assolto al nostro quotidiano compito di aver nutrito nostro figlio.

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