Reduce di 24 ore - signori - 24 ore di corsi obbligatori di primo soccorso, antincendio, salvataggio gatti sugli alberi e chi più ne ha più ne metta, ho pensato che poteva essere importante condividere con voi il mio sapere.
No a parte il ruzzo, io sono molto contenta di essere stata obbligata a fare questi corsi, perché avere una infarinatura di questi argomenti è importantissimo!
E quindi vi dice culo, perché invece di 24 ore, io in du balletti vi faccio un corsettino rapido e indolore e pure allegro.
Primo soccorso
Oh, tocchiamoci tutti le parti intime, ma può capitare - può capitare di assistere a un incidente, o di essere lì mentre uno ha un infarto, o pure un semplice malore poraccio. E che si fa? Si molla lì a schiantare? O si prova a fare qualcosa? Io non lo so come reagirei a una situazione vera, se le gambe mi fanno Giacomo Giacomo e non ragiono più dal panico, non lo so, ma vi dico la teoria qual è:
Lezione N.1 - assicuriamoci di essere al sicuro anche per noi, se ci fossero rischi per la nostra salute, non interveniamo - non solo crolli, incendi, lampadari che vengan giù, ma anche il semplice cane dell'infortunato, se vi vede pompargli sul petto vi sbranerà pure se è un chihuaha, quindi legatelo prima.
Situazione "facile"
Troviamo un tizio in terra stecchito - non presumiamo traumi (incidenti auto/motorino - caduto da almeno 3 metri), insomma che non abbia le ossa del collo rotte o quasi rotte - così si fa?
A - Alert - controlliamo se è vigile o cosciente.
Come: scuoterlo "lievemente" per le spalle (non me lo ammazzate voi a mò di suoniamo le campane di mezzogiorno!) e chiamarlo avvicinandoci a entrambe le orecchie - se non risponde pizzichiamolo alle spalle, il buon vecchio morso del ciuco. Se è vigile, a quel punto salta su come una molla e vi sputa in un occhio.
Non è vigile! si chiama subito il 118, se siete soli mettendo il vivavoce e continuando a agire, o individuate il più furbo nel capannello di gente che si sarà formata - memorizzatelo e ditelo come 1 - 1 -8 non come centodiciotto, non sia mai che un coglionazzo digiti 100-18....
chiamata 118 - dire subito città - indirizzo - numero - nome sul campanello - poi cosa vediamo, se è cosciente o no, se respira o no, se avete visto o meno traumi, facendoci aiutare dalle domande dell'operatore
Per evitare che s'ingoi la lingua, fare IPERESTENSIONE della testa - ripeto, se non è traumatizzato - sennò solo tensione, ora vi spiego:
Iperestensione - con una mano premere sulla sua fronte tipo sentire se ha la febbre, con l'altra premere con due dita sotto il suo mento, e tirare in su per estendergli il collo.
Se si pensa ci sia un trauma (trauma= se subisce un trasferimento di energia cinetica contro di lui - vedi uno spiaccicarsi col motorino su un albero, o venire giù dal secondo piano) fai solo estensione:
estensione: solo le due dita sotto il mento, senza ausilio della mano sulla fronte.
B - breathing - bisogna controllare se il tipo respira! si fa il GAS (no, non si passa sui gasse, per evitargli altri dolori!) G - Guardo A - Ascolto S - Sento
Piegarsi con la nostra testa e il nostro orecchio sulla bocca del ferito, guardando verso il suo petto - sentire se c'è respiro, se sentiamo rumori, rantoli, se vediamo alzarsi il petto. Questo per 10 secondi, in cui dovremmo stabilire un verdetto.
Se vi dice culo e respira, lo mettete in posizione laterale di sicurezza - che sembra na cazzata, ma è difficilissimo. Ho provato col mi marito la sera stessa, e mi caracollava a destra e sinistra, gli ho spiaccicato faccia, bracci, gambe mi sguisciava come un'anguilla, perché un corpo morto pesa tantissimo.... io e i bambini ci siamo pisciati sotto dal ridere, ma fosse successo davvero non so. Comunque, per questo vi invito a cercare delle immagini su Google per farvi un'idea. Qui una diapositiva:
www.crocebiancaorosei.it |
Situazione "difficile"
Se vi dice male, questo non respira. Ve tocca. No, non la respirazione bocca a bocca. Quella l'hanno levata, per vari motivi (tra cui che la gente si schifa e non lo faceva nessuno), tra cui preservare la propria sicurezza come si diceva al punto 1. Che ne sai se quello ha qualche malattia?
Quindi? Massaggio cardiaco a nastro. Come si fa?
La vittima deve essre su un piano rigido - per terra quindi. Il letto non vale.
Mettetevi in ginocchio late fianco vittima, gambe semi aperte - mano aperta, premendo sul palmo, l'altra sopra con le dita incrociate per non sguisciare via - braccia perpendicolari a lui, spalle e polso 90 °
Dove si preme?
Posizione delle mani nel massaggio cardiaco www.besport.org |
Linea capezzoli, più precisamente incrocio costole con sterno, mettere due dita di spazio e appoggiare il palmo, centrale sulla linea dello sterno. Quanto premere? Parecchio.... 5 centimetri.
Ogni quanto premere? Spessissimo! Per farci imparare, ci ha detto di pensare alla canzone "Staying Alive" dei Bee Gees, il ritmo è quello del A A A A A Staying Alive, ma senza ditini ritti tipo egiziano, sennò quello sotto ve schianta!
Ogni 200 massaggi, che sono 2 minuti (100 massaggi al minuto max 120) rifate il GAS per vedere se si è ripreso.
E sennò finchè non arrivano i soccorsi, o finchè non schiantate voi, perché vi assicuro che è stancantissimo....già fatto su un manichino, immagino fatto su un omone di 100 chili...
Se ci fosse qualcuno di fronte disposto a farlo, gli insegnate come farlo e vi date il cambio.
Il tutto anche se fosse traumatizzato, solo senza iperestensione del collo, e senza girarlo in posizione laterale di sicurezza, ma tenendogli fermissimo il capo.
Io col cuore vi invito a informarvi presso le varie Misericordie, Croci Bianche Celesti Rosse Azzurrine, Fratellanze etc, spesso fanno corsi gratuiti per "laici" cioè per noi che non siamo del mestiere.
E ora il video del nostro istruttore del corso - non si sente molto e ho scritto le fasi principali della rianimazione
Disostruzione vie aeree
Tempo fa feci un corso gratuito di un pomeriggio organizzato dall' ospedale pediatrico Meyer di Firenze, mooooolto interessante. Perché ragazzi, guardiamoci nelle palle dell'occhi: si spera tutti che un ci capiti mai, ma purtroppo è molto molto probabile con dei figlioli in casa che gli vada a traverso qualcosa...... perché soprattutto gli under 3 scoprono il mondo proprio assaggiandolo, e si cacciano tutto in bocca.... Mia due anni fa si mangiò la zip. Se la mangiò. E per fortuna passò laggiù, e senza far danni uscì (per 2 giorni ci fu una meravigliosa attività di manipolazione... no, non col Didò...)
Al Meyer hanno una parete con su attaccato tutto quello che hanno levato di pancia dai bambini. Di tutto di più.
Quindi, mio consiglio spassionato, andate a fare un corsetto del genere, o almeno guardatevi qualche video su youtube, per esempio questo della Croce Rossa. Meglio di nulla...
Comunque, provo a sintetizzarla, ma ripeto è solo un aperitivo per farvi venire voglia di informarvi in modo più formale e giusto.
Ostruzione parziale - il corpo estraneo, spessissimo cibo, ha preso una via errata, quella dei polmoni e non quella dell'esofago.... ma ancora la vittima riesce a parlare, lamentarsi, e soprattutto tossire. Ecco, lasciatelo tossire. La classica bottarella sulla spalla non la fate assolutamente, perché potreste piantarglielo meglio il corpo estraneo, e farla diventare un'ostruzione totale. Primo mito da sfatare!
Pure "guarda l'uccellino" non ha molta valenza medica.
Ostruzione totale - non c'è respiro, non c'è parola, non c'è tosse.... c'è l'universale segnale delle mani che istintivamente vanno intorno al collo, e la cianosi quasi immediata, cioè diventano blu... e dopo poco stramazzano a terra.
Che fare? Manovra di Heimlich
5 pacche assestate tra le scapole, date con via di fuga verso le orecchie (per non dargli pacchine!) se ancora non si è risolta, abbracciare da dietro la vittima, disegnare una C ideale con la mano tra lo stomaco e l'ombelico, metterci l'altra mano a pugno chiuso e richiudere anche l'altra mano sopra, e girare verso l'alto 5 volte, premendo forte. Se ancora non funziona, ricominciare alternando pacche e manovra di Heimlich....
Quando sverrà, controllare respiro, e massaggio cardiaco.
Tocchiamoci bimbi!!!
Rianimazione con defibrillatore - DAE
Se avete un defibrillatore nel posto di lavoro, vedrete che vi faranno un corso apposito...comunque questo aggeggio ha priorità su tutto, va attaccato con le placche sui punti indicati sulle placche stesse, va prima tagliata la maglia della vittima e se necessario rasato il petto (nella valigetta DAE c'è tutto, forbici, rasoi, strisce depilatorie, no scherzo......)
Una volta attaccato, la valigetta "parla" - fa la diagnosi del paziente, dice se dare la scarica, etc etc... ma per questo non me la sento, vi devono fare un corso a modo.
Vi metto però il video della mia spettacolare rianimazione con DAE con una collega.
Ps. il manichino è morto, dopo il nostro passaggio....
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