In particolare usiamo la scusa dell'anniversario di fidanzamento a ottobre per farci un weekendino romantico (come facemmo a Madrid 3 anni fa). I bimbi fanno un'avventura dai nonni, che se li coccolano e viziano a modino, e noi ricarichiamo le pile e ci ritroviamo un attimo - al di là dei sensi di colpa che possono esserci perché molli i figlioli, ti mancano (quello poco sinceramente, solo dopo 2-3 giorni inizio a subire la mancanza), perché visiti dei posti belli senza di loro, insomma al netto di tutto questo c'è la bellissima sensazione di ritrovarsi, di ricordarsi perché ci siamo scelti, quali sono le passioni comuni che ci hanno fatto innamorare e attenzione: si parla di qualcosa che non sono argomenti sui figli!!! ohohooh che roba!! E questo non ha prezzo. E non litighiamo mai in questi weekendini.
E giriamo tranquilli seguendo i nostri ritmi, la nostra voglia di vedere e la nostra stanchezza. E basta. Per 3 giorni senza lamentele, capricci, "e questo un mi garba" e "sono stancaaaaa" e "mi scappa pipi" . Genitori snaturati? Yes, po' essé. Per così poco siamo snaturati?? Ma di che.
Sicchè quest'anno è stata la volta di Lisboa. Complice tariffe top di Ryan Air con orari umani da Pisa decidiamo di farci un giovedì/sabato nella capitale Portoghese. Si lo so che avevo giurato che non ci sarei più rimontata... lo so che avevo detto che mi dovevate impiccare... a mia discolpa posso dire che Ryan Air un po' si è addolcita, ed è un po' meno schifoso volare con loro....! Davvero, ci abbiamo anche volato coi bambini per andare a Lipsia dai nostri amici, e sono stati gentili e quasi accomodanti. Volevo piangere. E ora fanno salire con il bagaglio a mano più la borsa. Ci si può stare.
Eravamo vergini di Portogallo entrambi e molto molto emozionati. Mi ero documentata grazie a amici che ci erano stati (quest'anno era la metà top, conosco almeno 4 diverse persone che ci sono state nel 2015!!) e leggendo molti blog di viaggio, soprattutto la mia adorata Ma che Davvero, che ringrazio.
Lisboa . Miradouro de Santa Luzia |
1 Giorno a Lisbona
Siamo arrivati all'aeroporto, che è molto vicino al centro città (atterraggio tipo Firenze, che ti sembra di montare sulle case...) e da lì con taxi pubblico per 15 € siamo arrivati in Costa Do Castelo dove avevamo l'Ostello This is Lisbon - si, io e Illeo siamo andati in Ostello! Avevamo una camera matrimoniale con bagno privato, sicchè di ostello abbiamo vissuto poco, ma condividere con gli altri gggiovani la colazione da gggiovani nella stanza gggiovane, con la musica gggiovane, e soprattutto la bellissima terrazza sui tetti di Lisbona, dove ci rilassavamo a fine serata con un libro, un thè, un cicchino è stato davvero figo, e ci siamo sentiti un po' meno vecchiarelli :)
Scalinata con il nostro Ostello sulla sinistra |
Ci buttiamo subito nel dedalo di stradine, discese, scalinate, vicoletti, e dalla cima della collinetta di Alfama dove si trova l'Ostello in 15 minuti eravamo in Praça da Figueira, dove abbiamo mangiato in un barretto un piatto unico, che scopriremo poi essere ciò che troveremo sempre: ciccia, riso, contorno.
Torniamo poi su per la collina e decidiamo di entrare al Castello di Jorge. Bello eh per carità... la vista è a dir poco spettacolare. Dalla terrazza principale vedi benissimo il fiumo Tago che si incontra con l'Oceano Atlantico - i ponti enormi e le navi da crociera. E la città, sdraiata sorniona al sole.
Poi entriamo dentro il castello vero e proprio, camminato sul passaggio di ronda, e fatto dumila foto. That's it. Purtroppo abbiamo poi scoperto che il Castello è stato totalmente ricostruito di recente, quindi è un falso storico... e a parte questo, non si può visitare gli interni, quindi si, bella vista, ma basta. E i pavoni. Non si sa perché ma c'erano una decina di pavoni.
E il costo del biglietto 8,50 € a testa potrebbe essere normale per una città come Firenze dove tutto è caro, ma rispetto al costo della vita di Lisbona il biglietto per il Castello Jorge è un vero ladrocinio!
Abbiamo continuato a girellare per l'Alfama, e abbiamo puntato al Miradouro de Graça per goderci i tramonti. Lisbona è una città con tante colline, morfologicamente è una figata pazzesca, sembra nata per farti scattare fotografie. Punti panoramici a gogo. Miradouri (=punti panoramici) ovunque. Top!
Insomma, smoccoliamo per questa salita sperando che ne valesse la pena, di lasciare quel polmone in Rua de .... ma poi arriviamo in cima....e cavolo se ne valeva la pena!
Chiringuito easy sulla terrazza belvedere. Alle spalle, chiesa meravigliosamente bianca e bravissimo artista di strada che eseguiva cover da brividi.
La vita vale la pena di essere vissuta anche per questi momenti...
Per cena scendiamo fino alla Sé, la loro chiesa principale, e mangiamo dove ci aveva consigliato il tassista dell'aeroporto : Alpendre
Buono. Gentili. Simpatici. Cibo sempre il solito: ciccia, riso, contorno. Minestra. Non si sbaglia. Leo mangia pesce quindi un po' meglio, stasera ha provato il baccalà.
Tutto buono, e con un conto che è la metà precisa delle trattorie fiorentine. 32 Euro in 2
Ostello. Si dorme così così negli ostelli... e cigola i pavimenti, i gggiovani chiacchierano fino a notte fonda... e noi vecchiarelli bisogna riposare...
Vista dal terrazzo dell'Ostello :) |
Il Tago, dal Castello Jorge |
I tira di San Frediano de noattri portoghesi |
Tramonto commovente sul Miradouro de Graça |
Piatto unico da Alpendre |
2 Giorno a Lisbona
Dopo una colazione di gruppo in ostello, andiamo verso Largo de Camoes dove avevamo il meeting point per un tour guidato di quelli "gratuiti" - il New Sandemans Free Walking tour... si lo so, sono andata dalla concorrenza, quella brutta, che fa i tour gratuiti.. ma sono andata per spiare. E devo dire che "gratuito" è una copertura - in realtà la mancia è praticamente obbligatoria, e il gruppo era bello pieno, quindi alla fine ha sicuramente guadagnato molto di più di quello che guadagno io.
Comunque, che io sappia in Italia non è mai partito, quindi per ora il problema non si pone.
Al di là dei pregiudizi che potevo avere, il tour è stato fenomenale. Davvero. In inglese ( o potevi farlo in spagnolo) molto comprensibile, bel itinerario, divertente, ma soprattutto capacità di sintesi e collegamento tra gli eventi veramente interessante. Sia io che mio marito abbiamo imparato tantissimo e ci siamo divertiti. Abbiamo conosciuto il Dante portoghese, il metafisico Pessoa che aveva 136 amici immaginari, la storia pazzesca del terremoto del 9 grado della Scala Richter del 1755, che ha salvato solo gli abitati della collina di Alfama (unica zona non distrutta....) dove abitavano solo ladri e puttane, e quindi crisi mistica fortissima che ha portato al rovesciamento della monarchia.. e dulcis in fundo la toccante parte della rivoluzione dei garofani, con cui si sono liberati di anni di dittatura di Salazar... E' stato fortissimo. Grazie Yuri, la nostra guida.
Abbiamo pranzato al Paço Real, la trattoria consigliata dalla guida (tipicooo!) ma in quella zona Praça do Commercio mi sembrava molto turistica e questa trattoria invece era molto alla mano. Pure troppo. Mi sembrava di essere in queste trattoriacce fiorentine dove ti tirano dietro i piatti. Mi sono sentita a casa.
E che si è mangiato? Ma che domande. Ciccia, riso e contorno. Presentato SEMPRE nella stessa maniera. Mi cominciava a uscire dagli orecchi.
Nel pomeriggio abbiamo preso da Praça do Commercio il tram 15 e dopo un tragitto di una ventina di minuti siamo arrivati a Belem. E' un posto strano ve lo dico subito. Super turistico. Desertico, tra il Monastero di Jeronimos e la Torre di Belem c'è una lunga camminata su un desolante lungo fiume, dove si passa anche per il Monumento alla Scoperta.
Boh, a noi non ci è piaciuto per nulla. Falsone storico tutto, un po' fascista, e pieno di gentaglia che ti vuole vendere di tutto, dal bastone dei selfie alla droga.
Siamo poi entrati dentro il Monastero di Jeronimos, anche solo per rendere omaggio alla tomba di Vasco de Gama, ma tra grupponi organizzati e migliaia di persone, siamo venuti via velocemente rapidamente.
Andiamo al Pasteis di Belem! La famosa pasticceria che TUTTI dicono di visitare. Peccato che con noi c'erano altri due milioni di persone e la fila era fuori di cervello. Saranno stati buonissimi, quei dolcetti, ma quella fila... col cavolo.
La sera per cena siamo entrati in un'altra trattoria, e abbiamo mangiato la solita ciccia, riso, contorno. Ma in compenso mi sono ubriacata con il Porto e il ritorno all'Ostello nella pettata di Costa do Castelo è stato meravigliosamente divertente.
La 137 amica di Pessoa |
Torre di Belem |
Pasteis de Nata - dolce nazionale |
3 giorno a Lisbona
Altra tappa famosa, Feira de Ladra. Un mercatino dell'usato, vintage, delle pulci, nel quartiere dell'Alfama. Così doveva essere in base alle cose che avevo letto. Cos'è davvero? Una fiera di ladri, ma per davvero! A noi ha dato proprio l'impressione che su quei lenzuoli buttati a terra ci fossero i proventi dei furti in casa. Facce poco raccomandabili e merce che boh, di attraente aveva davvero poco.
E tutti quelli che avevamo incontrato prima di arrivare in piazza ci facevano segno di tenere d'occhio la borsa. Mah.
Siamo quindi venuti via e abbiamo girellato random per le stradine fino ad arrivare nella Baixa e nel Chiado per comprare un po' di ricordini: cibo conservato in scatole di latta stupende - cioccolatini a forma di pesce - segnalibri e cartoline con gli azulejos
I portoghesi sono gente meravigliosa. Gentili. Sorridenti. Tranquilli. Easy. Mangiano sempre la stessa roba, ma hanno un animo buono e semplice e noi li ringraziamo per averci fatto passare 3 giorni stupendi.
Lisbona è bella - sgarrupata ma bella - diroccata e scintillante - un palazzo viene giù letteralmente ed è puntellato e quello accanto è una reggia. E gli azulejos colorano l'anima di questa città. E le scale - e gli ascensori. Adoro.
Alla prossima
Ostello This is Lisbon Hostel
Costa do Castelo, 63
+351 21 801 4549
Ristorante Alpendre
R. Augusto Rosa 34
New Sandemans Lisbon Free Tours
Largo de Camoes
Ask for Yuri!
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