lunedì 14 gennaio 2013

....Elisa chi?...

L'unica che mi consola è la mia omonima mugellana del blog Mammoline.... Ho letto ora i suoi ultimi post e mi ci sono ritrovata a duemila.
Volevo scrivere qualcosa, sento di dovermi sfogare, ma in realtà non so di cosa parlare.
Spesso vado anche in crisi pesa per questo, mi rendo conto che sono giù, che c'è qualcosa che non va, potrei anche sapere cosa c'è che non va, e questo è un buon primo passo no, così si dice dei pazzi quando si rendono conto di esserlo - ma non so come uscirne, assolutamente. Anzi, probabilmente lo so come, ma è irrealizzabile.
Maremma quanti misteri, non vi immaginate nulla di esotico e fantasioso, sono semplicemente una bi-mamma. E da qui tutto ciò che ne deriva.
Bello, fantastico, per l'amor di Dio, fortunata di avere due bambini sani belli e intelligenti, si si si ma concedetemi un piccolo sfogo. Io non esisto più. Io, Elisa, non esisto più. Esiste mamma Elisa, casalinga Elisa, receptionist Elisa, guida Elisa, moglie Elisa, ma non esiste più solo Elisa. "Che bello hai una vita piena" e sti c...., non mi fate dir parolacce, non è piena di nulla di ciò che vorrei fare solo io per me, i miei bisogni anche minimi tipo scaciollarmi i piedi senza fare nulla sul divano non ci sono, azzerati, annullati, e peggio ancora dopo 4 anni mi rendo conto che NON SO NEANCHE PIU' COSA MI FAREBBE STARE BENE.... e questo è grave.
Come proposito del 2013 nella top 5 c'è proprio questo, riappropriarmi della mia emotività, del mio cuore, ascoltarlo e cercare di capire cosa potrei fare per stare meglio, compatibilmente con la mia famiglia, perchè l'opzione "piglio e mi levo di hulo" e la un c'è. O se anche la ci fosse mi sentirei troppo una merda, e quindi non è la soluzione giusta.

Ma anche le altre mamme ogni tanto si sentono così? anche le altre mamme il lunedì mattina si svegliano, sentono che c'è la fronte calda, e gli piglia gli strizzoni di pancia perchè "o cazzo mi tocca tenerlo a casa!". ecco io da oggi ce l'ho tutti e due a casa, e dopo le vacanze di natale oggi e domani erano i miei unici giorni DAVVERO liberi, in cui non avevo da pulire casa, da finire di sistemare gli scatoloni del cambio armadio, impacchettare i regali, fare la spesa, mi ero anche stampata gli orari di un centro yoga, per provare a fare una lezione conoscitiva, e loro che fanno? si ammalano ovviamente. Non è contro di me, poracci, son malati e mi dispiace, ma io???? "chiama qualcuno, i nonni, te li guardano". Io un ce la fo a dare il mio "lavoro" ad altri e godermi spensieratamente il tempo. Un ce la fo.

Nano A l'ho venduto ai nonni, perchè Nana B deve riposare, e quindi ora ho 10 minuti per scrivere. E la spreco per angosciarvi, ma un pochino meglio mi sento.

Ps. a volte mi chiedo se la mia vita di prima, piena di esperienze, viaggi, conoscenze, beghe, risate, pianti, è un bene o no... è meglio aver vissuto, ma ora sentirne la mancanza, o sarebbe stato meglio non aver sperimentato nulla così ora non ne sentirei nostalgia?....

Crisi di mezz'età.
Bonaaaaa






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