Dovevamo mangiar qualcosa di veloce, e abbiamo optato per un pizzino. Da tanto gli facevo la punta, poi la Nelli su Io Amo Firenze ne aveva parlato spesso, abbiamo quindi deciso di provare la pizza dell'Osteria Caffè Italiano.
Locale spartano e easy, tavole di legno e marmo tovagliette (carinissime) di carta e rizzati.
Pizze in lista: 3 Margherita Napoli e Marinara. E ri-rizzati. Ma come l'è!!! ... da dieci.
Alta eh, se vi garba quella fine croccante, magari con un monte di roba sopra ok allora non è proprio il posto che fa per voi, ma la pizza qui è decisamente notevole, e la foto parla da sè.
E ovvio, prendendo solo pizza e birra, senza cominciare a imbegarsi con crostini, dolcini, e troiaini la spesa si è mantenuta bassa, cioè il buon vecchio decino a testa, un pò di più via, ma pochi euro in più.
Ma perchè s'aveva furia di cenar veloce?......
Perchè dopo andavamo al concerto di Elisa al Teatro Verdi!!! Spettacolo, ci è piaciuto tantissimo, già la location ha il suo perchè, il Verdi o in generale i teatri come luogo di concerti mi affascinano tanto. Pubblico eterogeneo, dalle famiglie, a coppiette, a pischelli , tanti gay e lesbiche, tutti lì per stare compostamente a sedere, cosa strana per un concerto, ma a uno di Elisa che vo fare, pogare?... Tutti però a cantare a squarciagola, e veramente un'atmosfera calda, bellissima.
Lei è un amore, dolcissima, con una voce portentosa, vi dico solo che al secondo brano avevo già avuto due volte la pelle d'oca e avevo sfrignoccolato una volta.
Ha fatto una ventina di canzoni, ben intervallando le nuove con le vecchie e più famose, a metà concerto era affiancata da un coro di voci bianche, di un coro fiorentino di bambini e ragazzini, molto bello.
A metà concerto circa si è messa a ragionare con noi, scusandosi perchè aveva il mal di gola, e effettivamente a parlare si sentiva a palla che aveva mal di gola, ma assolutamente no mentre cantava!!! E da lì l'ho apprezzata ancora di più, un'artista competente e seria, capace di suonare 50,000 strumenti, e con questa voce pazzesca.
Poi è pure simpatica, ha detto (classico) che le piace la parlata fiorentina, e fin qui ok, ma poi ha detto che la sua costumista è di qui e quando si arrabbia dice "gni do foho" ma l'ha detto bene m'ha fatto schiantare, e poi dopo ruzzava ogni 3 per 2 tirava nì mezzo sto foho. Buffa.
Però un ce la fa a vestirsi, c'aveva un pastrano informe, sgraziato e senza perchè, e quando Leo ha detto che da seduta sembrava la bambina di The Ring ci siamo spisciati :)
Bella serata, peccato che non riesco a caricare i video, sennò mi sentivate anche berciare :)
3 commenti:
bello Eli...
sì infatti lei non è certo una fashion vicitim, ma si perdona!
Io invece aspetto con ansia il mio aMMMOOORE il 10 settembre in piazza santa croce...già mi sento i commenti di Dante!!!
aspetta chi è il tuo Ammore? ma è lo stesso di Samuele?! se si, ho capito :)
hai capito hai capito...ce lo dividiamo:))))
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